Descrizione
Uno studio che prevede l’indagine sugli aspetti significativi del Giallo e la loro assimilazione nei registri del manga comporta la necessità di tracciare una corrispondenza tra i testi presi in esame. Guardando la distanza tra Arthur Conan Doyle e Gōshō Aoyama, nei quattro capitoli in cui è suddiviso il libro – il luogo, la vittima, il detective e l’assassino – si vuole evidenziare l’esistenza di un modello unico che collega la detective story al suiri manga, a partire dalla domanda che il ritrovamento di un corpo freddo suscita in chi lo osserva fino alla soluzione esaustiva rivelata dal protagonista.
Nota biografica
Gianluca Lamendola (Firenze, 1980), italianista, ha conseguito una specializzazione in Filologia Moderna con una tesi in Letterature Comparate presso l’Università degli Studi di Firenze. Ha pubblicato i saggi Il fascino indiscreto del vampiro (2007) e L’immaginario della morte nella letteratura (2008) per la rivista Il governo delle cose, mensile di politica, cultura ed economia diretto dallo storico e saggista Gianfranco Cardini, e dal 2012 scrive di fumetti sul mensile di informazione e critica specialistica Fumo di China.