Ali di cera

Tre giovani romene, tre storie differenti ma legate le une alle altre da un sottile filo rosso che intreccia i loro destini e le conduce verso un’unica destinazione. Costrette a lasciare la loro terra d’origine, in Italia affrontano varie esperienze lavorative, spostandosi in località diverse e conoscendo persone di dubbia moralità. Librandosi troppo in alto con le ali della fantasia, a un certo punto rischiano di precipitare in un profondo abisso ma, grazie all’aiuto di persone sincere e leali, al rispetto dei valori, alla buona volontà e alla fede, riescono a superare le difficoltà e a lasciare ovunque un buon ricordo di sé. Il loro desiderio costante è quello di stabilirsi per sempre in Italia coi propri cari. Ci riusciranno?


Nota biografica

Cira Fomez (Portici, 1940) è l’ottava di dieci figli. Nonostante le difficoltà economiche e la malattia, riesce a studiare e a ottenere il diploma magistrale insegnando per qualche anno in una scuola privata. Madre di tre figli, dedica gran parte della sua vita alla casa e alla famiglia, coltivando nel tempo libero la passione per la lettura. Vedova da molti anni, vive oggi circondata dall’affetto dei figli e di persone care. Traendo spunto dalle sue esperienze personali, in questa raccolta di racconti, ispirati alla realtà di oggi in cui tante donne straniere giungono in Italia in cerca di lavoro, descrive la ragazza ideale, soprattutto onesta, capace di sostenere e accudire persone con problemi di salute. Per i tipi di Società Editrice La Torre ha pubblicato Io, bambina a Portici negli anni Quaranta (2012).